L’eterno abbraccio
La Scrittura e la liturgia oggi ci fanno contemplare la resurrezione sotto un’altra luce: Gesù è stato “elevato in alto”, è stato “assunto in cielo”, “è entrato nel cielo stesso per comparire al cospetto di Dio in nostro favore”…
La Scrittura e la liturgia oggi ci fanno contemplare la resurrezione sotto un’altra luce: Gesù è stato “elevato in alto”, è stato “assunto in cielo”, “è entrato nel cielo stesso per comparire al cospetto di Dio in nostro favore”…
“Il sistema pensionistico è al centro dei rapporti tra le generazioni”. Così ha esordito la nota economista Elsa Fornero di fronte alle tante persone venute ad ascolta lei e il Prof. Mario Deaglio domenica 25 maggio a Casa della Madia. Fr. Enzo ha introdotto la giornata ricordando l’amicizia e la stima reciproca…
Venerdì 23 maggio è stato per la Madia un giorno speciale. Abbiamo accolto un folto gruppo del Centro diurno per disabili di Nizza Monferrato, appartenenti al CISA (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale, costituito da 40 comuni del Sud Astigiano)…
“Lo Spirito santo vi insegnerà ogni cosa …”. Lo Spirito santo è maestro, egli insegna come ha insegnato Gesù, in continuità e in accordo con il suo insegnamento. Non c’è un altro Vangelo…
Accolti da fratel Goffredo e da fratel Enzo, Ovadia e Corlazzoli, di fronte a un numeroso pubblico, hanno avuto modo durante la mattinata di dialogare proprio sull’ “eterna ricerca di Dio” attraverso i detti rabbinici e la narrazione delle tradizioni ebraiche raccontate da Ovadia che si definisce ebreo agnostico…
Per comprendere il significato del comandamento nuovo, l’unica legge della vita cristiana, occorre ricordare il contesto nel quale Gesù lo ha dato. Giuda preso il boccone è uscito dal cenacolo, “ed era notte”, rimarca l’evangelista Giovanni…
A metà dello scorso mese di marzo fr. Domenico Gargiulo, membro della Fraternità Fiat di Pescara, ha terminato il suo prolungato periodo di formazione e discernimento presso la nostra fraternità. Noi ringraziamo fr. Domenico per la sua presenza tra di noi…
“Le mie pecore ascoltano la mia voce”. Quello che Gesù esprime non è un desiderio, non dichiara la speranza di essere ascoltato dalle sue pecore, ma confessa una certezza, costata una realtà…
Abbiamo l’impressione di un ritorno al passato, un ricominciare da capo, un tornare per i discepoli all’inizio della loro vicenda con Gesù, esattamente nel luogo dove la loro storia era cominciata: quel mare di Tiberiade…