Domenica 13 Ottobre
ENZO BIANCHI
In occasione dell’uscita del suo nuovo libro edito da Einaudi con la prefazione di Papa Francesco
La fraternità può sembrare una condizione naturale, ma in realtà essa è un compito che sta sempre davanti a noi.
La fraternità va costruita giorno dopo giorno perché non è spontanea, anche se è inscritta nelle generazioni umane. Quando è realmente vissuta, la fraternità chiede che regno l’uguaglianza di diritto e di fatto tra coloro che si dicono, appunto, fratelli e sorelle; chiede che la dignità sia discernibile in ogni uomo perché è un uomo, in ogni donna perché è una donna; chiede che sia riconosciuta quella libertà che non offende gli altri; chiede che ognuno si prenda cura dell’altro e viva con lui il legame fraterno.
Vivere la fraternità è dunque la prima vocazione umana, il compito per eccellenza: solo così la vita diventa convivenza, comunità, la vita buona in pienezza attraverso la quale gli uomini e le donne si fanno più umani. In questo senso, vorrei tracciare alcune linee generali per vivere la fraternità.
ORARI
ore 10.30 Prima meditazione
ore 12.00 Eucaristia
ore 15.30 Seconda meditazione